Scambio Energetico
HPS Energy e lo scambio energetico
Lo scambio energetico, più comunemente chiamato Scambio sul Posto è una particolare forma di autoconsumo in sito che consente di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un certo momento con quella prelevata e consumata in un momento differente da quello in cui avviene la produzione.
Nello Scambio sul Posto si utilizza quindi il sistema elettrico quale strumento per l’immagazzinamento virtuale dell’energia elettrica prodotta ma non contestualmente autoconsumata. Condizione necessaria per l’erogazione del servizio è la presenza di impianti per il consumo e per la produzione di energia elettrica sottesi a un unico punto di connessione con la rete pubblica.
Nell’impianto fotovoltaico con scambio sul posto, il sistema elettrico viene sfruttato come bacino di immagazzinamento virtuale dell’energia che non viene immediatamente auto-consumata. Per la precisione, l’energia non viene immagazzinata fisicamente, ma viene sfruttata dal sistema elettrico e poi scambiata, in un momento successivo, con un meccanismo di compensazione.
Lo scambio sul posto fotovoltaico permette di risolvere, almeno in parte, il problema della discontinuità di una fonte energetica rinnovabile, e in particolare dell’irraggiamento solare.
E’ fondamentale comprendere che lo scambio sul posto non consente l’assorbimento energetico diretto dal consumatore ma avviene uno scambio sulla rete.
Durante il giorno l’impianto produce energia pulita in eccesso, che in parte viene direttamente consumata e in parte immessa nella rete, passando dal contatore alla rete pubblica. In termini pratici, si può spiegare lo scambio sul posto come funziona attraverso un esempio. Quando il sole tramonta e di conseguenza l’impianto fotovoltaico non è più in grado di soddisfare autonomamente i bisogni del consumatore, avviene il processo inverso e l’energia viene prelevata dalla rete pubblica. Il Gestore Servizi Elettrici GSE, attraverso le letture automatiche del contatore, verifica quanta energia è stata prelevata e quanta immessa, stabilendo quindi il rimborso previsto per l’utente.
Possono usufruire dello scambio sul posto i clienti finali che sono all’interno di un altro sistema semplice di produzione e consumo (ASSPC) ed i clienti finali titolare di un insieme di punti di prelievo ed immissione, nonchè produttore di energia elettrica. Sono esclusi dal richiedere questo servizio coloro che hanno usufruito del Superbonus del 110%.
Inoltre, con la fine del 2024 lo scambio sul posto cesserà in modo retroattivo, prevedendo meccanismi di tutela degli investimenti già avviati e introducendone nuovi volti a premiare l’autoconsumo istantaneo e la condivisione dell’energia nell’ambito di configurazioni di autoconsumo multiplo che rappresentano una valida alternativa allo scambio sul posto, come l’autoconsumo collettivo e le Comunità energetiche rinnovabili.